Le premesse dell’iniziativa proposta muovono proprio da una esigenza, fattasi, ormai, improcrastinabile, di una rilettura critica del concetto stesso di una Via riferita ad uno solo dei prodotti che l’hanno attraversata e, naturalmente, già da altri e rinomati studiosi, in maniera analoga, proposta. Quel concetto si era venuto elaborando, a partire dalla fine del secolo XIX e l’inizio del XX, quando le entusiasmanti scoperte archeologiche e linguistiche relative alle grotte e ai monasteri buddhisti da un lato, e alle comunità cristiano-nestoriane e sogdiano - zoroastriane dall’altro, tra l’Asia Centrale e la Cina, avevano facilitato un’interpretazione di quei luoghi come mete privilegiate di pellegrinaggi, di singoli e/o collettivi moviment...